Fano

La città del carnevale e della dea Fortuna

Fano: la città del Carnevale e della dea Fortuna

Fano era una città romana dal nome Fanum Fortunae che rimanda al “Tempio della Dea Fortuna” eretto a seguito della Battaglia sul Metauro del 207 a.C., che vide la vittoria dei romani sui cartaginesi.

Grazie alla sua posizione conobbe un notevole sviluppo durante il periodo romano. Cesare Ottaviano Augusto dotò la città di cinta murarie e dell’Arco che era la principale porta di accesso, e, che fu eretto là dove arriva la Consolare Via Flaminia. Questa innestatasi nel decumano massimo usciva dalla città per la Porta della Mandria e proseguiva per la via di Rimini.

Distrutta dai Goti fu ricostruita e successivamente donata al Papa Silvestro II. Fu un libero comune fino a quando la città passò alla famiglia Malatesta fino al 1463 quando Sigismondo Pandolfo Malatesta dovette lasciare Fano a seguito dell’assedio di Federico III da Montefeltro, duca di Urbino.

Durante l’epoca napoleonica subì privazioni e distruzioni così come durante la Seconda Guerra Mondiale, infatti trovandosi lungo la Linea Gotica i suoi campanili, la Torre Civica, il Mastio della Rocca Malatestiana ed il suo porto furono distrutti.

Fano oggi è famosa per il suo Carnevale, che sembra essere il più antico grazie ad un documento datato 1347, si festeggia con carri allegorici, maschere e getto di dolciumi. I carri e le maschere si muovono percorrendo le vie della cittadina gettando caramelle, cioccolatini, panettoni, scatole di biscotti ecc. ed alla fine della sfilata dei carri si brucia “il Carnevale” e si accendono i fuochi pirotecnici.

Itinerario: visita della città e dei suoi monumenti. Si inizia la visita guidata dall’Arco d’Augusto per ammirare assieme la cinta muraria, il Duomo, le tombe dei Malatesta, la chiesa di Santa Maria Nuova col suo coro ligneo intarsiato e coi dipinti del Perugino, di Raffaello Sanzio e di Giovanni Santi.

L’itinerario può essere modificato in base alle richieste e ai desideri del visitatore. Si possono visitare anche più località nell’arco di una giornata se si ha tempo a disposizione.

Urbino

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